Ciao, sono davvero dispiaciuto per quello che mi hai scritto di te, sicuramente non è e non è stata una situazione facile. Quello che posso dirti è che Ippocrate con il suo “Primium non nocere” lo diceva che tutte le medicine nuocciono e che probabilmente solo i medici più bravi e attenti sono capaci di limitare i danni.
Ad ogni modo, credo che il tuo caso molto complesso, andrebbe seguito con attenzione a partire da indagini mediche precise, per dare un senso a tutto stimolando in te una valida motivazione (che è quello che avverto ti è necessario nell'immediato).
Oggi potrei darti mille consigli ma credimi, in questa fase ti darei false speranze e probabilmente rappresenterei per te l’ennesimo problema.
Posso dirti però che seguendo questo blog e in particolare i video che pubblicherò periodicamente potrai imparare almeno a capire cosa succede nel tuo organismo quando ingrassi e quindi ad arrivare da sola ad una sorta di autoregolamentazione.
Cosa sono le calorie, come vengono trattate e cosa vuol dire essere a dieta e non semplicemente fare la dieta, sicuramente ti aprirebbero la mente.
E ora veniamo al dubbio, legittimo, riguardo al blog e alla sua carattere gratuito.
L’iniziativa nasce proprio dal fatto che non riuscendo a seguire tutti fisicamente a studio (non delego le visite, tanto meno sono brevi),
vorrei raggiungere quanta più gente è possibile tramite internet.
Credimi non vuol dire fare il missionario, ma vivere un esperienza professionale diversa.
Questo mio blog, mettendomi in contatto con tanta gente e casistiche differenti come la tua ad esempio, è uno stimolo continuo di crescita professionale e voglio sdebitarmi facendo informazione riguardo ad una problematica abusata quale il dimagrimento, la ricaduta e le patologie correlate.
Seguimi e continua a scrivermi se vuoi.

Ciao Ketty, le intolleranze alimentari, diversamente dalle allergie, sono considerate per il 75% dalla comunità scientifica internazionale una grande incomprensione (per non chiamarla truffa) io sono tra quelli che condivide in pieno questa affermazione.
Il tuo problema probabilmente è dovuto ad una dieta sbilanciata o addirittura sbagliata.
Ricorda, l'unica cosa che conta sono le calorie ingerite nelle 24 ore e l'azione di smaltimento (termodinamica) che svolge il tuo organismo (ovvero quante ne brucia).
E' importante stabilire il tuo organismo come lavora e piano piano abituarlo ad agire diversamente, secondo uno schema definito in fase di indagine.
Ti abbraccio.

Ciao Francesca, "Tutto è veleno, e nulla esiste senza veleno. Solo la dose fa in modo che il veleno non faccia effetto.", uso la citazione di uno che ne sapeva davvero tante, si chiamava Paracelso.
Questo per dire che comprendo le tue paure circa i medicinali , d'altronde parliamo di chimica, quindi sicuramente vanno valutati attentamente benefici e rischi.
Cosa diversa invece sono le sostanze naturali per le quali gli effetti collaterali sono pressoché nulli ma vanno sapientemente dosate e miscelate per ottenerne gli effetti desiderati.
Ricordati inoltre che le sostante chimiche o naturali sono degli aiuti che si possono utilizzare, ma tali devono restare.
Il successo del tuo dimagrimento è fatto di varie cose, per esempio:
come vieni seguita, quanto sei determinata,regime alimentare, attività fisica e semmai a margine qualche aiuto farmacologico possibilmente con sostanze naturali al 100% e non chimiche.
Il discorso sarebbe molto lungo però se vuoi puoi continuare a seguire i miei video nei quali affronterò in una puntata specifica il discorso legato agli aiuti farmacologici.
Dato che sei iscritta, ti sarà comunicato tramite email quando il nuovo video (che sto ultimando) sarà on line.
Un bacio ai pargoli.

Ciao Gianna, non partiamo nel migliore dei modi eh, ma credo di comprendere questo tuo modo di porti! Comunque, voglio invitarti a riflettere su qualcosa di molto importante:
Quanto ti sei sacrificata nelle diete precedenti?
Quanto hai desiderato dimagrire?
Riuscivi ad immaginarti magra?
Quali aspettative avevi dopo la dieta?
Credo tu ti sia sacrificata troppo, tanto da non vedere l'ora di terminare la dieta o cambiare uno stretto regime alimentare con qualcosa di meno sofferto, tanto da vivere il tutto come un forte disagio con l'unica consolazione che prima o poi tutto sarebbe finito e quindi accettando anche una sconfitta.
Lo so è difficile, ma cerca di non associare direttamente la dieta al dimagrimento, certo è vero va fatta, ma non solo quella e non in modo drastico o strampalato.
Equilibrio nelle cose, ci vuole equilibrio. Un regime alimentare, un certo stile di vita, obiettivi da raggiungere ma anche non perdere mai il sorriso.
Ti abbraccio forte.

Ciao Alessio, innanzitutto ti ringrazio per l'interessamento al mio lavoro. Perché fare la dieta sapendo di rischiare una ricaduta? Hai ragione! Sacrifici e tempo sprecati, come darti torto...
Questo però se il tuo unico obiettivo è dimagrire a tutti i costi come se non ci fosse un domani.
Per questo io ti suggerisco un approccio diverso al problema, non devi solo buttar via chili a tutti i costi, ma recuperare un equilibrio fisico e mentale spostando il tuo punto di arrivo al di là della dieta in sè. Guarda lontano, cerca di inquadrare un Alessio cambiato, ovvio, nel suo peso forma, ma anche nel suo modo di porsi di fronte al quotidiano.
Ti faccio i miei migliori auguri.